Dirigenza
Il Dirigente Scolastico

Al fine di ampliare, presso l’utenza, la conoscenza dell’Istituto, ed in ottemperanza alle disposizioni di cui alla Legge n. 69_2009 e della C.M. del D.F.P. n. 3_2009, la Dirigente comunica il proprio curriculum vitae e le altre informazioni previste dalla normativa.

Cosa fa il Dirigente Scolastico?
Il Dirigente ha la rappresentanza legale dell’Istituto, rappresenta l’unitarietà dell’Istituzione ed è responsabile della gestione della medesima.
Nello specifico, il D.S.:
- Gestisce unitariamente la scuola;
- Rappresenta legalmente l’istituzione che dirige;
- Gestisce le risorse finanziarie, umane e strumentali;
- Dirige e coordina le risorse umane;
- Organizza le attività scolastiche in base a criteri di efficacia ed efficienza;
- Assicura la qualità della formazione, la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economica del territorio interagendo con gli Enti locali, la libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto di apprendimento.
Compiti specifici derivanti dalla gestione della Scuola sono:
- La presidenza del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Classe, del Comitato di valutazione e della Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto;
- L’esecuzione delle delibere di questi collegi;
- Il mantenimento dei rapporti con l’autorità scolastica centrale e periferica (Ministero e Provveditorato);
- La formazione delle classi, il ruolo docenti, il calendario delle lezioni (insieme al Collegio dei Docenti).
Le competenze e i compiti, sopra descritti, sono stati potenziati dalla Legge n. 107/2015, che dà piena attuazione all’Autonomia delle Istituzioni scolastiche; il D.S. definisce gli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione, che costituiscono il punto di partenza per l’elaborazione del PTOF.